Martina Tomat

Relatore: prof. S. Grimaz
Correlatore: Ing. F. Zorzini
A.a. 2021-2022


Sommario

Il presente elaborato di tesi è il risultato di un’esperienza formativa condotta presso la sede della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e affronta il tema della gestione dell’emergenza in caso di incendi boschivi, focalizzandosi sugli incendi di interfaccia urbano-rurale, generati dall’interazione tra le fiamme e le aree antropizzate.

Gli incendi boschivi costituiscono ogni anno una delle principali minacce a beni, persone e patrimonio ambientale e socio-economico del nostro Paese. Le conseguenze sul territorio e sull’ambiente prodotte dall’azione ripetuta e incontrollata del fuoco possono essere gravissime e avere serie ripercussioni sull’ecosistema a lungo termine. Con l’espansione delle zone antropizzate, i mutamenti d’uso del suolo e i sempre più marcati cambiamenti climatici, si sta osservando una trasformazione del regime degli incendi boschivi sia in termini di stagionalità che di numero e di intensità degli eventi, che sempre più frequentemente interessano aree di interfaccia urbano-rurale.

Grazie al confronto diretto con personale tecnico e operativo, all’opportunità di prendere parte a esercitazioni a scala reale e alla possibilità di partecipare in prima persona a riunioni di debriefing della campagna di antincendio boschivo del 2022, sono state colte e comprese le problematiche e le esigenze del sistema di gestione dell’emergenza sul campo e in Sala Operativa, legate in particolar modo alla difficoltà di disporre di un quadro situazionale aggiornato in tempo reale che permetta di riconoscere rapidamente la tipologia di evento da affrontare e le sue rapide evoluzioni.

Per soddisfare tale necessità, il presente elaborato propone la progettazione di un metodo di ricostruzione del quadro situazionale in tempo reale attraverso la declinazione del Triage tecnico all’ambito degli incendi boschivi, in quanto metodologia dimostratasi già molto valida ed efficiente per il trattamento di rischi territoriali legati a eventi sismici e meteo-idrogeologici. L’obiettivo è quello di fornire ai decisori gli elementi conoscitivi sostanziali funzionali a un rapido riconoscimento del fenomeno e facilitare l’individuazione della strategia d’intervento più efficace e, così, concorrere alla riduzione della durata della fase emergenziale.

Nelle fasi di progettazione ci si è concentrati sull’elaborazione di un metodo coerente con il modello organizzativo attuale, con particolare attenzione alla sua possibilità di implementazione all’interno dei Piani di emergenza regionali e comunali redatti dalla Protezione Civile Regionale. Inoltre, per garantirne l’applicazione sul campo, si propone un’integrazione con il supporto digitale dell’i-Triage prodotto dalla SERM Academy, elaborando uno strumento cartografico con una codifica armonizzata in modo da consentire ai vari soggetti coinvolti di facilitare l’interscambio di conoscenze e informazioni.