Giulia Valvasori

Relatore: prof. S. Grimaz
Correlatori: Ing. E. Ruzzene, Ing. F. Zorzini
A.a. 2020-2021


Sommario

I cambiamenti climatici e i loro conseguenti rischi territoriali richiedono ai Paesi di
fronteggiare problematiche e avversità che non sono riusciti a prevedere e affrontare fin dal loro insorgere e di cui, probabilmente, è l’essere umano lo stesso artefice. Tali problematiche costituiscono l’oggetto di alcune delle attività di pianificazione territoriale e di Protezione Civile e sono condivise dalle organizzazioni mondiali che tutelano i valori dell’intera comunità. Tutte le politiche, ad ogni livello di scala, oggigiorno palesano la richiesta agli Stati membri di investire con consapevolezza in nuovi approcci efficaci e innovativi capaci di renderli resilienti agli eventi calamitosi a cui sono chiamati a sopravvivere, adattarsi, reagire ed agire (1) (2) (3) (4).

I dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
confermano che l’Italia, per la sua conformazione geologica, geomorfologica e
idrografica, è naturalmente predisposta a fenomeni di rilevanza idraulica e di dissesto idrogeologico. L’uomo, con interventi di urbanizzazione incontrollata, e i mutamenti climatici hanno portato a un aumento delle zone a rischio di fenomeni alluvionali frequenti ed estremi. La complessità del quadro situazionale conseguente un’alluvione richiede azioni coordinate di prevenzione, attività di preparazione, disponibilità di mezzi per rispondere e per riprendersi dagli eventi avversi in modo uniforme su tutto il territorio.

La Comunità Europea con la Direttiva Alluvioni 2007/60/EC del Parlamento Europeo ha cercato di spingere gli Stati membri a pianificare strategie di intervento, per prevenire, proteggersi e prepararsi alle conseguenze avverse che potrebbero ricadere sulla salute della popolazione, sull’ambiente e sulle attività economiche, a seguito di eventi alluvionali.

Nella tesi ci si è occupati della progettazione della declinazione del Triage tecnico
all’ambito di eventi meteorologici con conseguenze idrauliche per fornire strumenti conoscitivi a supporto dell’elaborazione dei Piani di Emergenza per la gestione di tali eventi e a supporto delle decisioni nell’ambito dell’attività delle Sale operative di Protezione Civile. L’obiettivo è stato quello di fornire uno strumento che si innesta nelle fasi operative di Protezione Civile durante le emergenze conseguenti eventi meteorologici a rilevanza idraulica e che fornisce la possibilità di integrare in modo strutturato le informazioni sostanziali alla ricostruzione del quadro situazionale.

La tesi si inserisce nell’ambito delle tematiche di riduzione dei disastri territoriali e della resilienza perché propone una metodologia a sostegno delle attività di prevenzione e preparazione alla gestione di situazioni emergenziali conseguenti eventi meteorologici a rilevanza idraulica.