La mappa del rischio sismico regionale rappresenta uno strumento strategico nella pianificazione degli interventi sulle vecchie costruzioni. Essa riporta infatti il valore, in migliaia di euro, per l’adeguamento antisismico riferito alle sezioni censuarie della Regione Friuli Venezia Giulia.
La mappa di rischio è stata redatta congiuntamente dalle Università di Udine, di Trieste e dall’OGS.
La L.R. 64/86 propose di raccogliere ed elaborare i numerosi risultati raggiunti dalla ricerca scientifica italiana e regionale in tema di difesa dei terremoti, al fine di fornire alla Regione gli elementi indispensabili per delineare una strategia di riduzione del rischio sismico, fortemente orientata alla minimizzazione del rapporto costi/benefici.
La mappa di rischio è pertanto uno strumento, volto a delineare una strategia di riduzione del rischio sismico, che riporta il danno che può derivare a beni di un certo valore (esposizione) con una certa propensione ad essere danneggiati (vulnerabilità) da eventi sismici di una data gravità (pericolosità).
Inizio - fine progetto : 1998 - 2001