La proposta di riclassificazione sismica per il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia è volta alla individuazione, formazione ed aggiornamento delle zone sismiche del territorio regionale come richiesto dall’Ordinanza 3274/03.
La riclassificazione sismica proposta è stata sviluppata congiuntamente dalle Università di Udine, di Trieste e dall’OGS già realizzatrici della “Carta del rischio sismico regionale”.
La “Carta di rischio sismico regionale” rappresenta uno strumento strategico nella pianificazione degli interventi sulle vecchie costruzioni. Fra i prodotti di base di quello studio figura anche la carta di pericolosità sismica regionale, che quantifica lo scuotimento atteso in caso di terremoto nelle svariate situazioni derivanti dalle diverse configurazioni geologiche del sottosuolo.
Per quanto riguarda la classificazione sismica, invece, le norme e le prescrizioni costruttive si devono applicare al territorio per il nuovo edificato. In questo caso è di massimo interesse evidenziare le situazioni che dal punto di vista di risposta sismica possono essere critiche per destinazioni d’uso o interventi edificatori futuri, indipendentemente dall’attuale utilizzo del territorio. A livello nazionale, tramite l’Ordinanza 3274/03 sono stati definiti dei criteri per la revisione della classificazione sismica ed in particolare le modalità di realizzazione delle carte di pericolosità sismica. Gli studi realizzati congiuntamente dalle Università di Udine, di Trieste e dall’OGS sono pertanto confluiti nella nuova mappatura della pericolosità sismica regionale calibrata su informazioni geofisiche e geologiche specifiche del territorio del Friuli Venezia Giulia, raccolte ed elaborate opportunamente per questa finalità.
Inizio - fine progetto : 2003 - 2006