La Regione Friuli Venezia Giulia, con decreto n.503/SPS del 11/04/2016 della Direzione centrale Salute Integrazione socio sanitaria, Politiche Sociali e Famiglia, ha attivato il Progetto ASSIST per “l’Ammodernamento delle Strutture Sanitarie con il Supporto di Indicatori Situazionali Tecnico-economici”.

Il decreto rimanda ad una scheda di progetto che delinea finalità, obiettivi e strategie. In tale scheda, in particolare, si evidenzia che l’ammodernamento e la valorizzazione del patrimonio del Servizio sanitario regionale, è finalizzata a perseguire i principi di assistenza sanitaria pubblica, al soddisfacimento dei requisiti di accreditamento, nonché al ridisegno dell’assetto organizzativo dei servizi ospedalieri e distrettuali del Servizio sanitario regionale come introdotto dalla L.R. n. 17/2014 “Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria”.

L’attuazione del progetto è stata affidata alle due ex Aziende Ospedaliero-Universitarie di Trieste e di Udine che a loro volta, grazie a specifici accordi, hanno attivato collaborazioni scientifiche mirate, rispettivamente con l’Università di Trieste e di Udine. Il coordinamento del progetto e l’attività di controllo e verifica venivano affidati al Servizio tecnologie e investimenti della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia.

La finalità del progetto era la messa a punto di strumenti di valutazione e controllo delle infrastrutture edilizie concepiti e strutturati in modo da ottenere un inquadramento di prospettiva ed avere una visione strategica complessiva, utile per definire in modo mirato gli impegni finanziari su base pluriennale.

Più in generale, con il progetto si è voluto definire un adeguato supporto alle decisioni in materia di pianificazione strutturata degli interventi di investimento attraverso l’acquisizione degli elementi conoscitivi utili per la valutazione della loro compatibilità  rispetto ai nuovi assetti e ai processi di riorganizzazione della rete ospedaliera, nonché alla definizione della loro sostenibilità economica rispetto alle caratteristiche intrinseche della struttura e al ciclo di vita utile per essa programmato. Tutto questo, anche con riferimento ad eventuali situazioni di emergenza e per la definizione di un processo di miglioramento del livello di sicurezza in tutti quegli aspetti (strutturali, tecnologici e organizzativi) che possono impattare sulle condizioni operative delle attività di cura e assistenza.

Il Progetto ASSIST è stato concepito con l’obiettivo di ottenere una caratterizzazione delle strutture ospedaliere e sanitarie presenti sul territorio regionale secondo un approccio metodologico e procedurale coordinato ed unitario, ma soprattutto finalizzato a definire gli elementi essenziali che possono fungere da supporto alle decisioni per affrontare gli investimenti nel presente e nel prossimo futuro.

L’idea progettuale del Progetto ASSIST è stata quella di prevenire alla costruzione di un “cruscotto” che consenta ai soggetti decisionali di avere un quadro d’insieme sui principali indicatori ritenuti rilevanti per le scelte di pianificazione degli investimenti connessi con il patrimonio edilizio sanitario della regione.

La caratterizzazione con tali indicatori è stata concepita in modo da far cogliere la maggiore o minore “vocazione intrinseca” dei singoli immobili alle diverse potenziali condizioni d’uso sanitarie.

Strategia organizzativa

Le attività di supporto scientifico del progetto sono state organizzate in linee di ricerca tra loro coordinate affidate ad altrettante unità di ricerca operanti sotto il coordinamento del Servizio tecnologie e investimenti della Direzione centrale Salute Integrazione socio sanitaria, Politiche sociali e Famiglia.

In particolare, sono quindi state individuate e attivate quattro linee di ricerca suddivise fra l’Università degli Studi di Trieste e quella di Udine, nello specifico:

  • LR/MAS - Metodologie di analisi situazionale e di gestione integrata della sicurezza (SPRINT UniUD)
  • LR/VEI - Valutazione economico-finanziaria degli investimenti (UniTS);
  • LR/SSE/TS - Sicurezza sismica edifici (UniTS);
  • LR/SSE/UD - Sicurezza sismica edifici (UniUD).

Sotto il profilo organizzativo e del coordinamento, tutte le attività hanno fatto capo ad un tavolo di lavoro misto in cui a soggetti del Sistema sanitario regionale si affiancavano ad esponenti delle Università esperti in metodologie di analisi situazionale e di gestione integrata della sicurezza in attività complesse (Gruppo SPRINT, responsabile scientifico LR/MAS) e in estimo e valutazione degli investimenti pubblici (responsabile scientifico LR/VEI).

Al tavolo misto era affidato il compito di individuare gli indicatori tecnico-economici e mettere a punto le strategie di valutazione e monitoraggio curandone la regia e il coordinamento. Il tavolo individuava anche le priorità e le azioni da intraprendere. Già in sede preliminare, era stata individuata la sicurezza statico-sismica come elemento rilevante per la valutazione degli immobili, motivo per cui, fin da subito, sono state attivate le linee di ricerca mirate sul tema della sicurezza sismica degli edifici.

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Organizzazione del Progetto ASSIST

Attività linea di ricerca LR/MAS

La linea di ricerca LR/MAS - Metodologie di analisi situazionale e di gestione integrata della sicurezza - è stata sviluppata dal gruppo di ricerca del laboratorio SPRINT dell’Università degli Studi di Udine, composto dal direttore prof. ing. Stefano Grimaz e dagli assegnisti di ricerca ing. Elisabetta Ruzzene e ing. Fabio Zorzini.

L’obiettivo principale della linea di ricerca LR/MAS all’interno del Progetto ASSIST era quello di sviluppare degli strumenti per la caratterizzazione e la valutazione delle strutture ospedaliere presenti in regione secondo un approccio metodologico finalizzato a definire gli elementi essenziali di supporto alle decisioni per pianificare gli investimenti. Infatti, per conseguire il miglioramento dell’offerta sanitaria sul territorio attraverso di strategie di ammodernamento e valorizzazione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale è necessario disporre di un adeguato supporto alle decisioni. Quindi le metodologie e gli strumenti di caratterizzazione e valutazione dovevano permettere di creare un “cruscotto” per consentire ai soggetti decisionali di avere un quadro d’insieme sui principali indicatori ritenuti rilevanti per le scelte di pianificazione degli investimenti e, in particolare, per mettere in campo un processo di miglioramento del livello di sicurezza in tutti quegli aspetti (strutturali, tecnologici e organizzativi) che possono impattare sulle condizioni operative delle attività di cura e assistenza. La caratterizzazione con tali indicatori doveva essere sviluppata in modo da far cogliere la maggiore o minore “vocazione intrinseca” dei singoli immobili alle diverse potenziali condizioni d’uso sanitarie, con riferimento anche ad eventuali situazioni di emergenza.

Per questo motivo gli obiettivi specifici della linea di ricerca LR/MAS vennero così definiti:

  • Definizione degli indicatori fondamentali ritenuti rilevanti per caratterizzare la situazione sotto il profilo tecnico-gestionale con particolare riferimento agli aspetti di sicurezza, logistici e funzionali.
  • Messa a punto di strumenti valutativi e procedurali finalizzati alla individuazione e alla valutazione dei fattori e degli elementi che concorrono a definire una classificazione dei vari indicatori secondo una metrica associata a specifici discriminanti.
  • Messa a punto e sperimentazione della metodologia di valutazione e rappresentazione sintetica dei risultati.
  • Predisposizione di apposite guide tecniche.
  • Formazione e affiancamento formativo di personale del Sistema Sanitario Regionale sulle tematiche oggetto della linea di ricerca.

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Indicatori situazionali

La modalità attuativa delle attività della linea di ricerca LR/MAS è stata articolata nelle seguenti fasi principali e in particolare:

  • Fase 1: indagini e riunioni preliminari per l’individuazione, concertata degli indicatori situazionali rilevanti;
  • Fase 2: messa a punto della metodologia di analisi e della metrica di valutazione e classificazione;
  • Fase 3: test della procedura attraverso progetti pilota;
  • Fase 4: affiancamento di personale del SSR per l’implementazione delle campagne valutative con la metodologia messa a punto;
  • Fase 5: estensione dell’implementazione a vari immobili del SSR.

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Fasi di sviluppo della metodologia RADAR-HF

La sperimentazione ha visto coinvolti in un primo momento i ricercatori LR/MAS ed in seguito è stata estesa al personale SSR, anche con lo scopo di svolgere le attività di affiancamento e capacity building. Ciò ha consentito a detto personale di acquisire le competenze necessarie all’auto-gestione dello strumento di monitoraggio anche nell’estensione delle valutazioni ai vari edifici del SSR nonché nell’aggiornamento delle valutazioni in caso di modifiche nel tempo negli edifici già valutati.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati il gruppo di ricerca LR/MAS ha applicato la Metodologia RADAR - Ricognizione Analitica Degli Aspetti Rilevanti (metodologia messa a punto dai ricercatori SPRINT per analisi situazionali) adattandola in modo specifico all’analisi e alla valutazione delle strutture ospedaliere (RADAR-SO Strutture Ospedaliere o in inglese RADAR-HF Hospital Facilities).

Il gruppo di ricerca LR/MAS, nel corso del Progetto ASSIST, ha sviluppato e messo a punto i seguenti prodotti:

  • Metodologia RADAR-HF, per l’analisi situazionale con indicatori tecnici finalizzata al supporto decisionale per l’ammodernamento delle strutture sanitarie;
  • Strumento informatico RADAR-HF/RADAR-SO tool;
  • Strumenti di supporto alla realizzazione del ‘Fascicolo di edificio’;
  • Database fotografico web-based di supporto al capacity building;
  • Materiale didattico per la formazione di tecnici SSR all’uso della metodologia;
  • Strumenti di supporto alla lettura dei risultati;
  • Guida tecnica per l’utilizzo del RADAR-HF/RADAR-SO tool.

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I prodotti della linea di ricerca LR/MAS gruppo SPRINT

La modalità attuativa scelta ha consentito, non solo di mettere a punto e calibrare la metodologia di analisi e valutazione, ma anche di procedere alla effettiva valutazione tecnico-situazionale degli edifici del sistema sanitario regionale indentificati nell’ambito del progetto, e di fornire al personale tecnico del SSR competenze e strumenti ottimizzati e testati, direttamente utilizzabili per il completamento delle valutazioni a tutto il patrimonio edilizio sanitario regionale.

In particolare la linea di ricerca LR/MAS ha definito gli indicatori fondamentali per descrivere la situazione sotto il profilo tecnico, con particolare riferimento agli aspetti di sicurezza, logistici e funzionali. Coerentemente a quanto definito nei documenti di indirizzo comunitario, si sono considerati i seguenti indicatori situazionali: sicurezza, funzionalità, sostenibilità, adattabilità, comfort.

Ogni singolo indicatore è stato caratterizzato mediante una serie di parametri. Per ciascun parametro sono stati identificati i criteri e gli elementi di valutazione che hanno permesso di definire la metodologia di raccolta dei dati e gli algoritmi di valutazione parametrica. Gli algoritmi (logici e punteggi/pesi contestualizzati) si basano su documenti normativi, su linee guida del SSN, e permettono di ottenere dai dati raccolti, delle valutazioni analoghe a quelle di esperti dello specifico settore. Infine è stata definita una modalità sintetica di rappresentazione dei risultati, anche con output grafici, che forniscono chiavi di lettura differenti e sono rivolti sia ai decisori che ai tecnici.

Alla data di conclusione del progetto sono state completate le analisi di 17 complessi edilizi di 6 strutture ospedaliere diverse della Regione FVG. Alle valutazioni eseguite dal gruppo di ricerca LR/MAS o in modalità di affiancamento e supervisione del personale SSR, si possono sommare le valutazioni eseguite in autonomia dal personale SSR. Questo risultato è stato raggiunto grazie agli strumenti operativi forniti al personale SSR, alla formazione e alle attività di capacity building poste in atto durante la fase di sperimentazione. L’applicazione della metodologia, durante le fasi di sperimentazione sul progetto pilota, oltre a consentire la calibrazione e dimostrarne l’efficacia, ha consentito di ottenere una serie di risultati concreti che possono essere utilizzati come supporto alle decisioni.

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Strutture ospedaliere analizzate

Inizio - fine progetto : 2017-2019