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Laureato con lode in Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale nel 1991 presso l’Università di Udine. Titolare della Cattedra UNESCO in Sicurezza intersettoriale per la Riduzione dei Rischi di Disastro e la Resilienza, presso l’Università degli Studi di Udine. Direttore di SPRINT-Lab, Laboratorio di ricerca in materia di Sicurezza e protezione intersettoriale dai rischi di incidente di origine naturale e tecnologica, presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine. Professore associato di Geofisica Applicata insegna Sismologia applicata all’Ingegneria e Sicurezza e protezione civile nei Corsi di laurea magistrale di Ingegneria per l’Ambiente il Territorio e la Protezione Civile e Safety Management e Resilienza nel Corso di Laurea Magistrale in Diritto per l’Innovazione delle Imprese e della Pubblica Amministrazione dell’Università di Udine.
Svolge attività di ricerca nei settori delle applicazioni ingegneristiche alla sicurezza e gestione delle emergenze con particolare riferimento al rischio sismico e alla resilienza territoriale. L’attività di ricerca è svolta seguendo un approccio olistico e intersettoriale finalizzato allo sviluppo e messa a punto di strumenti di supporto alle decisioni per la gestione della sicurezza, delle emergenze e delle attività di protezione civile.
Ha curato il coordinamento di progetti di ricerca applicata in materia di valutazione e mitigazione dei rischi in attività complesse, sia a livello aziendale che a livello territoriale. Dopo una attività pluridecennale di gestione della sicurezza in realtà del settore della ricerca e della sanità, ha svolto diverse attività di consulenza e coordinamento scientifico su tematiche di sicurezza e gestione emergenze in commissioni e gruppi di lavoro ministeriali e in istituzioni internazionali. In occasione dei terremoti dell’Abruzzo 2009, dell’Emilia 2012 e dell’Italia Centrale 2016 è stato coordinatore scientifico del Nucleo interventi speciali del Corpo Nazionale di Vigili del fuoco per la valutazione delle criticità strutturali e la messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dal sisma. Attualmente ricopre il ruolo di coordinatore scientifico del Comitato tecnico-scientifico per gli interventi tecnici urgenti di messa in sicurezza post-evento da parte dei Vigili del Fuoco, istituito presso il Ministero dell’Interno. Per l’UNESCO coordina progetti pilota a livello internazionale (El Salvador, Indonesia, Laos, Perù, Haiti, Mozambico, Zimbabwe, Repubblica Dominicana, Bosnia, Repubblica Dominicana) che adottano la metodologia VISUS (ideata e messa a punto dal gruppo di ricerca dell’Università di Udine di cui è responsabile scientifico) per la valutazione della sicurezza delle scuole in caso di disastri naturali e il capacity building per il miglioramento della resilienza ai disastri.
Ha progettato e diretto corsi di formazione universitaria e scuole di perfezionamento in materia di Management della sicurezza e di Gestione delle emergenze. Attualmente è direttore scientifico della SERM Academy (International Training School for Safety and Emergency Response Management) che vede la partnership inter-istituzionale di Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e Università di Udine, nell’ambito della quale si sviluppano e sperimentano innovative tecniche e metodologie di approccio alla gestione della sicurezza e delle emergenze territoriali con particolare riferimento anche all’interoperabilità transfrontaliera.
Coordina la ResiliEnhance Platform, istituita con il supporto dell’Iniziativa Centro Europea (CEI), che coinvolge Cattedre UNESCO, istituzioni scientifiche e organizzazioni impegnate su tematiche legate alla resilienza ai disastri nell’area della CEI con l’obiettivo di formulare raccomandazioni per accrescere la resilienza ai disastri come elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile.
È autore di più di 160 lavori scientifici e divulgativi in materia di sicurezza e prevenzione in ambito territoriale, civile e industriale.
Per le sue attività di supporto scientifico alle Istituzioni è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.